sabato 23 febbraio 2013

IL SOTTOSCALA DI SANT'ELIA

Commento musicale Luigi RussoloUlulatore



Un discorso sull’architettura futurista italiana non può evitare i toni cupi. Il nitore ingannevole dei progetti di Sant’Elia, l’iconoclastia gioiosa - a parole - di Boccioni furono spazzati via dalla messe futurista di proiettili dell’Ansaldo.

File:Giuseppe Palanti - Pubblicità Ansaldo 1918.jpg

“ZZZANG - TUMB - TUMB (280 COLPO DI PARTENZA) SRRRRRR GRANG - GRANG (COLPO IN ARRIVO)”.
Corpi cineticamente in 1000 pezzi, avanzata centrifuga dei brandelli verso l’ambiente saturo di iprite.
“ALTO UCCELLI CINGUETTANO BEATITUDINE OMBRIE CIP - CIP - CIP BREZZA VERDE MANDRE DON - DAN - DON - DIN BEEE”.
Mattatoio: centripeto.

File:CadutiAlpiniOrtigara.jpg

“URTO DI TUTTI GLI ANGOLI ACUTI”, troppi angoli acuti (assalto alla baionetta). Dopo: groviglio di abbracci nelle trincee zig - zag, linee ondulate, amate, intasate stronzi varie forme e misure: orribile fetore di accademia, militare.

File:Poster con disegno di donna, scritta- Tacete Anche il vostro silenzio affretterà la Vittoria.jpg

I padroni del vapore preferirono investire dopo, sui loro cadaveri. E l’accademia, sempre lei, partorì monumenti ai caduti in serie, statici, stitici.

 Così i “PAESAGGI VERDI DI RABBIA” furono timbrati uno per uno dal ministero della difesa.
Così il superuomo d’acciaio tornò suo malgrado all’Arcadia, come inutile concime.

File:Imre Kiralfy's realistic production of ancient and modern Venice at Olympia, performance poster, 1891.jpg

E gli uffici turismo alle cartoline... di Venezia.



Tratto da
Il bisturi e l'architetto, poema teatrale,
dal catalogo della mostra 12 progetti per la città, Triennale di Milano, 1995

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